Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, in occasione della seconda Giornata dei corregionali all’estero, celebrata oggi in Consiglio regionale per ricordare l’emigrazione friulana giuliano-dalmata e slovena, ha detto: “La vostra missione non e’ solo quella di mantenere vivo il ricordo e i legami, voi siete i primi ambasciatori del nostro territorio a livello internazionale e grazie alla vostra esperienza e al vostro esempio rappresentate un’importante opportunità”.
Presenti in Aula, tra gli altri, i rappresentanti delle associazioni di corregionali Ente Friuli nel Mondo, Associazione Giuliani nel Mondo, Efasce, Eraple, Alef, Clape Furlane, Unione Emigranti Sloveni.
“I nostri emigranti – ha affermato il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin – nei Paesi che li hanno ospitati, rappresentano per questa regione una grande reputazione che fa si’ che il Fvg sia visto come una terra laboriosa, ricca di valori e di forte identita’, una comunita’ con un alto senso civico. Cio’ e’ anche merito del vostro lavoro, dedizione, impegno, ingegno e della serieta’ con la quale vi siete rapportati con i Paesi e le comunita’ che vi hanno ospitato; merito della vostra capacita’ di diventare, da emigranti, cittadini integrati nelle rispettive comunita’ di accoglienza. Le vostre doti sono le stesse che hanno aiutato i giuliani a superare le tragiche vicende che hanno interessato Trieste e l’Istria nel dopoguerra e i friulani a trasformare la catastrofe del terremoto del 1976 in un’occasione di rinascita”.