“La famiglia friulana diffusa in tutto il globo – scrive il Messaggero Veneto – continua a crescere con l’adesione di nuovi Fogolârs furlans che aumentano i circoli dell’Ente Friuli nel mondo dove, ormai, sono oltre 140 i circoli disseminati lungo i cinque continenti”.
I due nuovi circoli sono stati aperti a Tenerife e Rio Grande do Sul e arrivano dopo le aperture “del centro di Hvolsvöllur – cittadina islandese a un centinaio di chilometri dalla capitale Reykjavik – e le ripartenze di quelli di Londra, Pechino, Ginevra e del Lussemburgo”.
“L’Ente guidato da Loris Basso con i suoi 70 anni di esistenza è l’associazione più anziana tra quelle che rappresentano gli emigranti italiani nel mondo”.
Sul circolo nato in Brasile siega il quotidiano: “Parliamo, nella fattispecie, del Fogolâr furlan costituito a Bento Gonçalves, considerata la capitale brasiliana del vino. Il circolo friulano di Serra Gaúcha diventa così l’ottavo centro di questo tipo in Brasile e il quinto dello stato di Rio Grande do Sul”.
Il circolo nato alle Canarie “promosso e presieduto dall’udinese Gianpaolo Cocetta, si inserisce sul solco tracciato nel 2011 da Stefano Degano, fondatore del Fogolâr Furlan Canarie, con sede nell’isola di Gran Canaria. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione una casa comune per i poco meno 500 corregionali residenti stabilmente sull’isola”.