L’Inno di Mameli è ufficialmente l’inno nazionale italiano. Anche il Senato ha dato il via libera alla proposta di legge per il riconoscimento del ‘Canto degli Italiani’ quale inno ufficiale della Repubblica.
Goffredo Mameli scrisse “Il canto degli Italiani” il 10 settembre 1847, Michele Novaro lo musico’ il 24 novembre dello stesso anno. Cantato a Genova durante una festa popolare per la prima volta, fu subito proibito dalla polizia. Dopo i moti del 1848 divenne il canto piu’ amato del Risorgimento italiano e degli anni successivi all’unificazione.
Il 12 ottobre 1946, il Consiglio dei ministri coordinato da Alcide De Gasperi, autorizzo’ “provvisoriamente” l’uso dell’inno di Mameli come inno nazionale della Repubblica Italiana. In oltre 70 anni non e’ stato adottato alcun provvedimento ufficiale sull’inno nazionale, anche se nel tempo sono state presentate diverse proposte di legge.
Il senatore Roberto Cassinelli, relatore della proposta di legge, in una nota dichiara: “La commissione ha votato il testo composto da un unico articolo che fissa i termini per lo spartito originale e le modalita’ di esecuzione di quello che conosciamo come ‘Fratelli d’Italia’, un passaggio fondamentale per colmare un vuoto giuridico”.
“Inoltre, dal 2012 e’ previsto l’insegnamento dell’inno nelle scuole italiane e l’istituzione del 17 marzo quale ‘Giornata dell’Unita’ nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera’ in memoria della data della proclamazione a Torino, nell’anno 1861, dell’Unita’ d’Italia”.
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