Le prostitute sono soprattutto delle vittime, non sono colpevoli: ecco perche’ attirare un cliente proponendo una prestazione sessuale a pagamento non puo’ piu’ essere un reato. La giovane ministra francese delle Pari Opportunita’, Najat Vallaud-Belkacem, corre in aiuto delle lucciole e lo fa a dieci anni esatti dall’entrata in vigore in Francia della legge sull’adescamento passivo, voluta da Nicolas Sarkozy, all’epoca ministro dell’Interno. Era il 18 marzo 2003. Da quel momento ‘le prostitute sono diventate colpevoli – ha detto la ministra – mentre il 90% di loro e’ vittima della tratta di esseri umani’. Un nuovo testo piu’ ampio sulla prostituzione, promette ancora la Vallaud-Belkacemen, sara’ elaborato entro l’autunno, e non e’ escluso che possa essere penalizzato, per la prima volta, chi ricorre ai servizi di una prostituta. L’abrogazione del reato di adescamento passivo era una delle promesse di campagna del presidente Francois Hollande. Le prostitute di Parigi non hanno esitato a mobilitarsi per ricordarglielo. In 250 hanno manifestato a Parigi nel fine settimana, riunendosi nel quartiere ‘a luci rosse’ di Pigalle.
Al loro fianco c’erano molti rappresentanti di associazioni, tra cui Medici senza frontiere. ‘Gli effetti catastrofici e contro-produttivi di questa misura erano annunciati. Invece di lottare contro la schiavitu’ e il lavoro forzato, e proteggere le persone, queste si ritrovano a subire l’arbitrio quotidiano della polizia’, ha denunciato lo Strass, il sindacato dei lavoratori del sesso. Un recente rapporto dell’Ispezione generale degli affari sociali da’ loro ragione. Il quotidiano Liberation, che ha avuto accesso al testo, parla di donne ‘scrutate e seguite da agenti in civile’, arrestate per via di vestiti ‘giudicati troppo leggeri’, ‘fermate in luoghi noti per la prostituzione’. ‘Certe volte basta essere donna e cinese per essere fermata per adescamento’, testimonia una prostituta. Il rapporto denuncia le malattie cui vanno incontro quante di loro lavorano nelle strade, problemi respiratori, dipendenza, disturbi psichici. In Francia le persone che si prostituiscono per strada sarebbero tra le 20mila e le 40mila. Solo il 20% sarebbe francese, l’80% e’ originario dei paesi est-europei e africani.
Come in Italia, anche in Francia, prostituirsi non e’ vietato. Secondo le statistiche, un uomo su otto ha gia’ avuto rapporti sessuali a pagamento, ma i clienti non sono puniti. Ad essere punite, dal 2003 appunto, sono le prostitute che ‘con qualsiasi mezzo – dice la legge – anche con un atteggiamento passivo’ attirano i clienti. Rischiano due mesi di detenzione e fino a 3.750 euro di multa. Un testo di legge per abolire questo reato sara’ presentato dai Verdi e esaminato in prima lettura al Senato il 28 marzo prossimo.
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