L’economia francese è sotto attenta osservazione in queste ore. Dopo il declassamento del rating degli Stati Uniti, avvenuto la scorsa settimana, nei giorni scorsi erano circolate voci su un possibile declassamento anche per la Francia. Il governo si è affrettato a smentire, così come alcune agenzie di rating, ma è servito a poco.
Oggi sono le banche francesi ad essere in grande difficoltà. Ieri Société Générale è crollata, perdendo più del 20%. Oggi tocca alla Bnp Paribas (che al momento perde oltre il 7%), che secondo indiscrezioni sarebbe a corto di liquidità. Il presidente della Banca di Francia, Christian Noyer, ha rassicurato: le banche del paese sono solide ed adeguatamente capitalizzate. Quelle attuali sono turbolenze che certamente non intaccheranno la stabilità del settore bancario francese. Eppure l’economia francese trema… Parigi è sotto attacco, ogni piccola voce di instabilità spinge gli investitori a vendere. Inoltre la banche in Francia sono molto esposte, aumentando il rischio di rimanere senza liquidi. Il nervosismo è forte, anche al di là delle Alpi la situazione non è affatto tranquilla.
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