A Tolosa, in Francia, un uomo ha aperto il fuoco davanti alla scuola ebraica Ozar Hatorah. L’attentato è avvenuto poco dopo le otto del mattino dinanzi alla scuola, in un momento in cui circa 200 tra ragazzini e adolescenti, insieme ai loro famigliari, si trovavano di fronte all’istituto.
Dopo la sparatoria risultano almeno quattro vittime, tre delle quali bambini.
Fra i corpi senza vita anche quello di Jonathan Sandler, 30 anni, di cittadinanza francoisraeliana, residente a Gerusalemme, e i suoi 2 figli Arieh (6 anni) e Gabriel (3). L’altra vittima è una bambina Miriam, di circa 8 anni, figlia del direttore di quell’istituto scolastico. Un adolescente di 17 anni invece è stato gravemente ferito e si trova in fin di vita all’ospedale di Tolosa.
Secondo la ricostruzione del procuratore Michel Valet, l’uomo prima ha “sparato contro tutto quello che aveva di fronte”, poi ha anche “inseguito alcuni bambini all’interno della scuola”. L’attentatore sarebbe poi fuggito con uno scooter Yamaha T-Max. L’attacco è avvenuto nel quartiere di La Roseraie, una zona residenziale di piccoli villini di Tolosa.
Secondo Luc Escoda, segretario regionale del Midi-Pirenei del sidacato di polizia Alliance, l’assassino mostra “una perfetta padronanza delle sue armi” e uccide con “un incredibile sangue freddo”. Per Escoda si tratta di un “lupo solitario, un folle, pronto a fare di tutto” e che non ha paura “di agire in pieno giorno”. “Per ora – conclude – non ci sono rivendicazioni che possano giustificare le sue azioni. Bisogna restare prudenti sulle analisi”.
SARKOZY, ‘UNA TRAGEDIA NAZIONALE’ Il presidente francese vola a Tolosa e dalla città in cui ha avuto luogo la sparatoria dice: “Oggi è un giorno di tragedia nazionale. Questo crimine non riguarda solo la comunità ebraica. Tutta la comunità nazionale è scossa”. Domani sarà rispettato un minuto di silenzio in tutte le scuole. “Dei bambini sono stati uccisi a sangue freddo. Sono anche figli nostri, non solo vostri. Sul territorio della Repubblica non si possono uccidere in questo modo dei bambini senza doverne rendere conto. Sarà fatto il possibile per arrestare il responsabile di questo crimine”.
MONTI, INDIGNAZIONE E SCONCERTO Mario Monti esprime “profonda indignazione e sconcerto per il grave episodio avvenuto oggi a Tolosa”. In una nota di Palazzo Chigi si legge che si tratta “di unfatto ancor più grave perché dettato dall’antisemitismo e dalla violenza che ha colpito tre bambini ed il loro insegnante”. Nell’esprimere la propria solidarietà alla Comunità ebraica e ai cittadini francesi, il presidente del Consiglio sottolinea con forza che “l’antisemitismo, come la xenofobia e l’intolleranza, sono totalmente estranei ai principi fondanti della nostra convivenza civile e al patrimonio di valori sui quali poggia l’umanità’ tutta”.
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