Migliaia di persone hanno cominciato a sfilare a meta’ mattinata a Parigi per il corteo annuale dei militanti del Fronte nazionale (estrema destra) in omaggio a Giovanna d’Arco. Al termine della manifestazione, Marine Le Pen pronuncera’ un discorso nel quale annuncera’ il suo atteggiamento nei confronti dei due candidati presidenti, Nicolas Sarkozy e Francois Hollande.
Arrivata al terzo posto nel primo turno del 22 aprile, con il 17,90% dei voti, record per il Fn a una presidenziale, la Le Pen – salutata con un’ovazione dai manifestanti – non dovrebbe pronunciarsi ne’ in favore del presidente in carica ne’ per lo sfidante socialista. La presidente del partito e’ in prima fila nel corteo, seguita dal padre e fondatore del partito Jean-Marie Le Pen, e da alcuni componenti del vertice del partito.
Fra gli slogan piu’ gettonati, ‘Sarko-Hollande, e’ uguale’, ‘ne’ destra ne’ sinistra, Bleu Marine’ e il classico ‘la Francia ai francesi’. Partito come tradizione davanti al Palais Royal, il corteo fara’ tappa a place des Pyramides per deporre una corona sotto la statua di Giovanna d’Arco prima di raggiungere la place de l’Opera.
Intanto, sindacalisti e militanti di sinistra si stanno riunendo, seguendo l’appello delle organizzazioni del lavoro vicine alla gauche, si stanno riunendo a place Denfert-Rochereau per sfilare poi dalle 15 in direzione della Bastille. Al corteo, convocato dai sindacati, parteciperanno pero’ i principali leader socialisti, a cominciare dal segretario del Ps, Martine Aubry e cio’ conferira’ alla manifestazione un carattere politico. In tutta la Francia sono 289 le manifestazioni convocate dai sindacati per la festa del lavoro. Lutte Ouvriere, il partito dell’extrasinistra guidato da Nathalie Arthaud, ha preferito dar vita a una sua manifestazione separata, gia’ in corso a place Gambetta, nell’est di Parigi.
Nella speranza di rimontare nei sondaggi, infine, Nicolas Sarkozy terra’ davanti a decine di migliaia di sostenitori un grande comizio al Trocadero, al quale parteciperanno personalita’ della destra come l’ex premier Jean-Pierre Raffarin e il ministro degli Esteri, Alain Juppe’. Circa 1.500 poliziotti sono dispiegati nelle strade della capitale per evitare qualsiasi incidente.
In controtendenza, il candidato socialista alle presidenziali, Francois Hollande, non sara’ neppure a Parigi ma a Nevers, nel centro della Francia, per commemorare la morte di Pierre Beregovoy, primo ministro socialista morto suicida il 1 maggio 1993.
A quattro giorni dal ballottaggio per l’Eliseo, gli ultimi sondaggi danno Sarkozy al 47% e Hollande al 53%.
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