Le parole di Papa Francesco, che ha paragonato le parole dei sovranisti a quelle di Hitler e che ha definito il sovranismo come causa di guerre, non sono piaciute a molti. Questa esternazione non è stata gradita neppure a molti degli stessi cattolici. Anzi, la lacerazione tra i cattolici c’è.
Riguardo alle ben note prese di posizione del Papa, un articolo su “Il Sussidiario” riporta le parole dell’ex-presidente del Senato ed ex-esponente di Forza Italia Marcello Pera. Questo è uno stralcio interessante dell’articolo: “Ma Pera non ci sta, e lo fa senza mezzi termini: “questo Papa non lo capisco, quanto dice è al di fuori di ogni comprensione razionale. […] Perché insiste sull’accoglienza totale? Il Papa lo fa perché detesta l’Occidente, aspira a distruggerlo e fa di tutto per raggiungere questo fine”, spara dritto l’intellettuale cattolico da sempre molto vicino alle istanze della Chiesa e del Cristianesimo contro la dittatura del relativismo”.
Queste prese di posizione del Papa in favore dell’immigrazione senza se e senza ma, contro il sovranismo e contro il capitalismo stanno dividendo la Chiesa. Non è un caso se oggi nelle Americhe le Chiese evangeliche sono molto più attive di quella cattolica nell’intercettare la richiesta di maggiore intransigenza dei fedeli riguardo a temi come la difesa della famiglia e della vita o la difesa dei valori del popolo.
Un esempio è il Brasile, in cui è stato eletto un presidente come Jair Bolsonaro che, pur essendo cattolico, è sposato con un’evangelica ed i suoi figli sono stati educati nella fede della madre. Bolsonaro ha avuto un forte appoggio dagli evangelici.
Deve essere ricordato che negli Stati Uniti d’America la Chiesa cattolica riuscì ad acquistare dignità sotto i pontificati di Papi come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e grazie all’opera di prelati di spessore come il cardinale Raymond Leo Burke e di organizzazioni, come quella italo-americana dei Cavalieri di Colombo.
Oggi, la Chiesa cattolica americana è lasciata a se stessa.
Sembra che l’attuale Papa voglia proporre una Chiesa più simile ad un sindacato che non ad un’istituzione che si occupa della cura delle anime. Questo sta indisponendo anche molti cattolici e sta lacerando la Chiesa. Si arriverà ad uno scisma? Ovviamente, si spera di no. Ma pare legittimo porsi questa domanda, visto l’andazzo.