“Ci tenevo molto ad essere presente, perché ritengo particolarmente importanti e attuali i temi che riguardano i nostri giovani connazionali all’estero di seconda e terza generazione e di nuova emigrazione. Già più di dieci anni fa, da autrice del programma di servizio di Rai International “Sportello Italia”, avevo ritenuto fondamentale porre l’accento sulla Conferenza Mondiale dei Giovani, raccogliendo le testimonianze di molti dei 400 ragazzi delegati”. Così la senatrice Francesca Alderisi, Forza Italia, a Palermo a margine della giornata di apertura di ieri della Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo.
L’evento, organizzato dal CGIE, Consiglio generale degli italiani all’estero, vede impegnati fino al 19 aprile 115 ragazzi di origine italiana provenienti da tutti i continenti.
L’obiettivo è quello di ascoltare le loro esigenze e le loro proposte e dare vita ad una rete globale che li rappresenti.
“Ho riscontrato con piacere, da parte dei giovani presenti, un fervente entusiasmo e una grande energia, oltre a una maturata consapevolezza del ruolo che sono chiamati a ricoprire nel futuro. Tutti ingredienti essenziali per costruire una rete di giovani italiani oltre confine”, ha sottolineato la senatrice.
“Nelle comunità italiane all’estero – ha proseguito – si avverte un forte bisogno di un coinvolgimento sempre maggiore di coloro i quali costituiscono un anello di congiunzione tra passato e futuro. Si rende necessario un cambio generazionale che si fondi su quanto fatto in passato dalle generazioni più anziane e di questo faccia tesoro”.
Alderisi ha concluso affermando che “per cambiare e migliorare il mondo non si può fare a meno dei giovani. Ai ragazzi impegnati in questi tre giorni importanti, auguro di poter mettere a frutto questa esperienza e, per quanto di mia competenza, sono felice di poter essere a disposizione”.