Grande successo per il Primo Congresso nazionale del MAIE Messico, appuntamento organizzato sotto la regia del coordinatore nazionale MAIE Giovanni Buzzurro, a cui hanno partecipato tutti i dirigenti del Movimento Associativo Italiani all’Estero presenti in terra messicana, oltre ai coordinatori nazionali degli altri Paesi dell’America Centrale e dei Caraibi.
Coordinatori MAIE sono giunti da tutto il Messico, dalle zone interne del Paese, da quelle province in cui è particolarmente forte la presenza dei connazionali e dei loro discendenti.
Per l’occasione, lo scorso sabato 17 febbraio erano presenti a Città del Messico anche Ricardo Merlo e Vincenzo Odoguardi, rispettivamente presidente e vicepresidente MAIE, e Giuseppe Cacace, coordinatore MAIE Centro America.
“E’ stata un’opportunità per confrontarci occhi negli occhi circa i temi che più da vicino interessano la nostra comunità, a cominciare da quello che riguarda i servizi consolari”, spiega Buzzurro, che aggiunge: “Tutti i presenti hanno portato il proprio importante contributo alla discussione e insieme al presidente Merlo e al vicepresidente Odoguardi abbiamo disegnato il futuro del Movimento”.
Da Caracas giunto al Primo Congresso MAIE Messico anche Antonio Iachini, coordinatore MAIE Venezuela e Paesi andini, il quale ha parlato del grande lavoro che si sta portando avanti come Movimento Associativo in quella zona del mondo, a stretto contatto con la collettività italiana, offrendo continua e costante assistenza ai connazionali, soprattutto ai più fragili e bisognosi. Iachini ha inoltre annunciato il Primo Congresso MAIE Cile, che si terrà il 27 aprile.
La giornata si è divisa in due momenti principali: nella mattinata, i lavori del Congresso vero e proprio; nel tardo pomeriggio, l’incontro con circa 200 connazionali, tutti in qualche modo rappresentativi della comunità italiana, di quel tessuto sociale italiano che in Messico è vivo, forte, organizzato.
Esponenti del mondo imprenditoriale, culturale, politico e sociale, oltre che istituzionale, hanno potuto confrontarsi direttamente con i vertici del MAIE, esporre i propri problemi, offrire dei suggerimenti, esprimere o condividere un’opinione.
Alcuni connazionali, poi, si sono avvicinati ai coordinatori MAIE per mostrare loro, con enorme orgoglio e commozione, il proprio albero genealogico, fieri discendenti di emigrati italiani. “Un momento davvero toccante”, riferisce Buzzurro.
“Sono molto soddisfatto per come si è svolto il Primo Congresso MAIE Messico. Ringrazio e faccio i complimenti al nostro Giovanni Buzzurro per averlo saputo organizzare al meglio”, commenta il presidente Merlo. “Stiamo costruendo un percorso politico per essere pronti alle sfide che verranno: obiettivo 2027”, dichiara l’ex Sottosegretario alla Farnesina, che conclude: “Continuiamo a lavorare in difesa dei diritti degli italiani nel mondo, dovunque essi siano”.
Vincenzo Odoguardi, vicepresidente del Movimento, da parte sua ha voluto evidenziare “l’importanza dei temi affrontati durante il dibattito tra i coordinatori: servizi consolari, cittadinanza, fisco, cultura, assistenza sanitaria. Un Congresso davvero ricco di contenuti. Siamo impegnati a individuare proposte e soluzioni per ognuno di questi argomenti”, assicura.
Quella di Città del Messico è stata una tappa fondamentale per il MAIE, che ora guarda verso gli Stati Uniti e il Canada: “Stiamo già lavorando a importanti iniziative da organizzare a Miami, Boston, New York, Toronto, Montreal”, fa sapere in conclusione Odoguardi.