La senatrice Francesca Alderisi (FI), eletta nella Circoscrizione Estero, ripartizione Nord e Centro America, ha preso parte alla riunione dell’Intercomites USA, che lo scorso sabato si è tenuta a San Francisco presso la sede dell’Italian Community Services, all’interno dell’edificio storico di Casa Fugazi, da oltre un secolo punto di riferimento per la comunità italiana.
Il tavolo dei lavori, composto dai rappresentanti dei Comites statunitensi di Detroit, Houston, Los Angeles, Miami, New York, Philadelphia e San Francisco, è stato guidato dalla Coordinatrice Intercomites USA, Barbara Cornacchia. All’incontro sono intervenuti anche il Console Generale d’Italia a San Francisco, Lorenzo Ortona, e la Responsabile dell’Ufficio Scolastico presso il Consolato Generale d’Italia a San Francisco, Anna Zeppieri.
Il dibattito si è aperto con i saluti e l’intervento del Console Generale Ortona, che a margine della seduta ha dichiarato: “E’ stato un piacere poter ospitare la delegazione dell’Intercomites a San Francisco che non si riuniva in questa città dal 2005 e aprire i lavori della giornata assieme alla Senatrice Alderisi. E’ stata un’occasione per illustrare le numerose collaborazioni in corso con il Comites di San Francisco legate in particolare alla promozione della lingua italiana e all’illustrazione dei due progetti speciali – un docufilm e un volume sulla vita degli italiani in Bay Area – prodotti dal Comites SF e finanziati dalla Direzione Generale per gli Italiani all’estero del MAECI”.
Diversi sono stati i temi affrontati nel corso della riunione, durante la quale i rappresentanti hanno avuto modo di esporre e confrontarsi sulle diverse iniziative portate avanti dai rispettivi Comites. Particolare attenzione è stata rivolta alle attività relative all’insegnamento della lingua italiana e ai due progetti che esplorano la vita degli italiani emigrati a San Francisco: il documentario “Italians by the Bay” e il libro fotografico “La Valle del Silicio”.
A tal proposito Elisabetta Ghisini, Presidente del Comites di San Francisco, ha sottolineato: “Lo spirito del Comites di San Francisco rispecchia il tempo tipico di questa città: nonostante la nebbia frequente, alla fine splende sempre il sole. Siamo orgogliosi delle iniziative attuate, dal programma “Insegnare Italiano” – una serie di proposte formative on-line e gratuite per docenti e studenti di Italiano delle scuole superiori – ad un docufilm sugli italiani nella Bay Area, ad un libro fotografico sugli Italiani della Silicon valley. E questo è solo l’inizio di un programma ambizioso sviluppato grazie ad una proficua collaborazione con il Consolato”.
“L’intensa mattinata – ha commentato la sen. Alderisi -, oltre a un approfondimento concreto sull’impegno messo in campo dai Comites statunitensi, è stata l’occasione per prestare ascolto alle esigenze che emergono all’interno delle varie comunità di nostri connazionali negli Stati Uniti e dei Comites stessi. E’ questo il terzo Intercomites a cui prendo parte dalla mia elezione in Senato, proprio perché ritengo fondamentale avere una visione quanto più possibile ampia e organica delle differenti realtà in cui sono inserite le collettività di italiani nel Nord America”.
La senatrice ha tenuto a esprimere il suo particolare apprezzamento per l’”interessante e suggestivo” documentario realizzato dal Comites di San Francisco e per l’intervento della Responsabile dell’Ufficio Scolastico, grazie al quale “si è avuta una conferma delle svariate attività promosse e soprattutto delle modalità attraverso cui la tecnologia può essere efficacemente utilizzata per sostenere la diffusione della nostra lingua”.
L’eletta all’estero, che ha poi partecipato al cocktail organizzato nella suggestiva sede del Consolato Generale d’Italia a San Francisco, ha infine affermato: “Torno in questa città a distanza di poco tempo dalla mia ultima visita, in una terra in cui il grande coraggio e la visione per il futuro dell’avanzata comunità di nostri connazionali affondano le loro radici nel passato della storica emigrazione italiana, che qui ha lasciato un’impronta marcata e ben visibile. La serie di appuntamenti che negli ultimi giorni e settimane mi hanno vista impegnata nella West Coast confermano quanto sia per me importante portare attenzione anche a quest’area della vasta ripartizione a cui continuerò a offrire anche in futuro la mia presenza e disponibilità”.