La senatrice Francesca Alderisi (FI), eletta nella Circoscrizione Estero, ripartizione Nord e Centro America, ha preso parte ieri alla 5a Edizione del Premio Marchigiano dell’Anno nel Mondo, affiancato dalla 34a Edizione del Premio Marchigiano dell’Anno.
La cerimonia di premiazione, curata dal CeSMa – Centro Studi Marche “G. Giunchi”, si è svolta presso il Senato della Repubblica, nella Sala Capitolare Piazza della Minerva. All’evento, organizzato dalla direttrice del CeSMa, Pina Gentili, e patrocinato dal Senato della Repubblica, dalla Regione Marche e dal Pio Sodalizio dei Piceni, hanno partecipato il professore Giuseppe Luzi, Presidente Onorario del CeSMa, la giornalista Rosanna Vaudetti e numerose personalità del mondo politico, culturale e imprenditoriale.
La sen. Alderisi ha consegnato il prestigioso riconoscimento, che va a incoronare i marchigiani che si sono particolarmente distinti nel campo delle scienze, delle arti, della cultura e dell’imprenditoria, al Maestro Dionisio Cimarelli. Lo scultore, di fama internazionale, attualmente è Docente di scultura al corso di Master presso la New York Academy of Art, facoltà fondata da Andy Warhol, e alla The Art Students League of New York, dove hanno studiato molti tra i più importanti artisti statunitensi del XX secolo.
“Un artista geniale in grado di esprimere, con la sua arte, la ricchezza del mondo che ha vissuto e conosce a fondo. Un grande orgoglio per l’Italia e per i marchigiani la cui eccellenza è riconosciuta a livello internazionale per le sue doti professionali. Il nostro Paese è fiero di avere talenti così preziosi che fanno onore all’Italia oltre confine”, ha affermato la sen. Alderisi.
“E’ quindi con gioia grande e non senza emozione – ha proseguito – che consegno questo premio al Maestro Cimarelli, che ebbi il piacere di intervistare in un mio programma su Rai International e mai avrei pensato, in veste di unico rappresentante in Senato del Nord e Centro America, di ritrovare in questo luogo per conferirgli un riconoscimento così significativo”.
La senatrice, che ci ha tenuto a complimentarsi con il Comitato Direttivo del Premio per la caratura della manifestazione, ha infine invitato a una riflessione: “E’ bene ed è bello che talenti come il Maestro Cimarelli siano ambasciatori di arte e cultura nel mondo; allo stesso tempo è necessario che artisti di tale levatura siano riconosciuti, valorizzati e messi nelle condizioni di potersi esprimere al meglio nella loro terra d’origine, l’Italia. Prestiamoli ad altri paesi, ma non regaliamoli!”.