Ricardo Merlo, Sottosegretario agli Esteri e presidente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, è intervenuto alla presentazione della prima Guida alle radici italiane, uno strumento per gli italiani che vivono all’estero e che sono interessati a riscoprire i luoghi della storia della propria famiglia.
“La spesa per gli italiani all’estero – ha detto il Senatore eletto dagli italiani nel mondo – rappresenta un investimento che ha un grande ritorno sia culturale che economico commerciale. Gli oltre 60 milioni di connazionali o discendenti da italiani che vivono all’estero rappresentano un’opportunità per l’economia italiana“, ha sottolineato Merlo.
Sia il direttore generale per gli italiani all’estero Luigi Vignali che l’assessore al turismo e alla cultura della Regione Puglia Loredana Capone hanno puntato nei loro interventi anche sulla dimensione del viaggio sentimentale alla ricerca delle proprie radici che spinge tanti italiani a visitare piccole realtà lontane dai grandi flussi turistici.
“Questa guida – ha sottolineato Vignali – parte da Puglia, Basilicata, Abruzzo e Emilia e Romagna e sarà distribuita in tutte le sedi della rete diplomatica e consolare italiana e sarà anche online per essere scaricata”.
L’assessore Capone ha insistito sull’importanza di offrire a chi torna nelle terre della propria famiglia qualcosa “di diverso dall’industria turistica attrezzata”, qualcosa che favorisca la scoperta dell’identità dei luoghi e dello spirito di comunità.
Marina Gabrieli, che ha coordinato e illustrato il progetto, ha aggiunto che volutamente la guida non offre itinerari, ma dà gli spunti per orientare una ricerca individuale, oltre a fornire tutti i recapiti degli archivi storici delle varie regioni per ricostruire il proprio passato.