Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto in Quirinale i vincitori dei Premi Leonardo 2023, riconoscimenti che il Comitato Leonardo conferisce ogni anno agli imprenditori “ambasciatori del made in Italy nel mondo”, e i giovani talenti che si sono aggiudicati i Premi di Laurea 2023 messi a disposizione dalle aziende socie del Comitato.
Con loro il neo Presidente del Comitato Leonardo Sergio Dompé, appena subentrato a Luisa Todini.
All’incontro col presidente Mattarella erano presenti Stefano Domenicali, presidente e CEO di Formula 1, a cui è stato attribuito il Premio Leonardo 2023; le imprenditrici Silvia Maria Grassi Damiani, presidente di Venini e Maria Criscuolo, oresidente di Triumph Group International per i Premi Leonardo Qualità Italia; Sir Rocco Forte, presidente di Rocco Forte Hotels, per il Premio International; Maurizio Marinella, Ad di E.Marinella, che ha ricevuto il Premio Impresa Storica; Giovanni Fiengo, Ad di Kineton per il Premio Start Up e il prefetto Renato Franceschelli per il Premio Speciale conferito quest’anno al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il presidente della Repubblica si è poi complimentato con i vincitori degli 11 Premi di Laurea, iniziativa promossa dal Comitato Leonardo che da oltre 20 anni premia le tesi più brillanti sul Made in Italy.
I giovani, che hanno ricevuto una borsa di studio o un tirocinio retribuito presso una delle aziende del Comitato sostenitrici dell’iniziativa, provengono da atenei di tutta Italia, da Bologna a Palermo, da Cosenza a Firenze, da Torino a Venezia, da Modena a Roma.
Le loro tesi si sono concentrate sullo sviluppo di soluzioni all’avanguardia e di progetti innovativi in settori diversi: dal food al farmaceutico, dalla meccanica alla moda e design, dall’energia allo sport, fino all’innovazione digitale e all’internazionalizzazione delle imprese italiane.
Il neo presidente del Comitato Leonardo, Sergio Dompé, ha dichiarato: “Le tante imprese italiane grandi e piccole, espressione dell’eccellenza italiana nel mondo, rappresentano settori diversi, tutti caratterizzati da alti tassi di innovazione e ricerca. E tutti i comparti industriali condividono un asset sempre più strategico per il made in Italy: il capitale umano. I giovani brillanti che sono qui oggi, con percorsi STEAM e esperienze all’estero, rappresentano una nuova generazione di talenti che, se debitamente sostenuta e valorizzata, darà forma alla crescita italiana dei prossimi decenni. Come Comitato Leonardo intendiamo continuare a fare la nostra parte, con il prezioso contributo dei nostri soci”.
Il progetto del Comitato Leonardo ha permesso negli anni di offrire un sostegno concreto a oltre 160 giovani neolaureati provenienti da tutta Italia, agevolandone l’ingresso nel mondo del lavoro attraverso il contatto con realtà imprenditoriali d’eccellenza del made in Italy. Il Comitato Leonardo, nato nel 1993, associa 110 aziende con un fatturato complessivo di 410 miliardi di euro, il 30% del PIL italiano, e una quota di export media del 55%.