Uno spettacolo suggestivo, unico al mondo. Da premiare. L’idea nasce in Calabria: il tramonto del sole d’estate “dentro” lo Stromboli potrebbe diventare Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.
L’iniziativa nasce da Calabria Network Mediterraneo, comitato, costituito prevalentemente da giovani calabresi, che si è fatto promotore della candidatura. Al momento sono pervenute le adesioni di ben 17 soggetti istituzionali e sociali che hanno entusiasticamente deciso di partecipare a questa iniziativa.
Da alcune località calabresi, in estate è possibile assistere ad uno degli spettacoli più affascinanti che la natura offre. Al tramonto il sole sembra essere praticamente inghiottito dal cratere del vulcano. L’illusione ottica dura poco, un paio di minuti, abbastanza però per godere a pieno di un meraviglioso spettacolo della natura.
Ogni anno, centinaia di persone di armano di smartphone e camere fotografiche per immortalare i tramonti eoliani.
Secondo i promotori dell’iniziativa, lo spettacolo della palla infuocata inghiottita dal vulcano presenterebbe tutti i caratteri richiesti dall’Unesco per ottenere il prestigioso riconoscimento: unicità, universalità e insostituibilità. In più soddisfa il VII Criterio della Convenzione sul patrimonio dell’Umanità del 1972 che afferma che sono riconoscibili “fenomeni naturali o atmosfere di una bellezza naturale e di una importanza estetica eccezionale”.
Insomma, il percorso è tutto in salita. Ma è già cominiciato.