Un uomo di Carbonia è accusato di violenza sessuale per aver fotografato la figlioletta di dieci anni mentre faceva il bagno. La foto, trovata nel cellulare dell’uomo, non è a sfondo sessuale, nè ritrae la bambina nuda: la minore è completamente immersa nell’acqua della vasca da bagno e le si vede solo il viso. In ogni caso l’uomo dovra’ comparire il 26 aprile 2012 davanti ai giudici della Seconda sezione del Tribunale penale di Cagliari dopo il rinvio a giudizio deciso oggi dal Gup del Tribunale, Roberta Malavasi. La denuncia è stata fatta dalla madre della bambina, separata dal marito.
Chiuse le indagini del sostituto procuratore Maria Virginia Boi, il Gup ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio della Procura. L’uomo deve ora rispondere di violenza sessuale sulla figlia e rischia dai cinque ai dieci anni di reclusione.
Il difensore dell’uomo, Fabiano Pani, spiega: "Il mio assistito si difendera’ in dibattimento da questa accusa infamante. Il contenuto dell’immagine non e’ depravante: la bambina e’ completamente immersa nell’acqua e si vede solo in viso. Inoltre, l’incidente probatorio non ha evidenziato episodi di violenza".
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