Giovanni Toti, europarlamentare di Forza Italia e consigliere politico di Silvio Berlusconi, intervistato dal Gr1. E’ possibile come in passato alle regionali allearsi al Nord con la Lega e al Sud con Ncd? "Chi vuole dividersi a tutti i costi si assumerà la responsabilità di fronte agli elettori di far perdere il centrodestra", risponde Toti, secondo il quale Forza Italia non è nel caos, ma unita nel nome di Silvio Berlusconi. In Forza Italia, ha affermato il consigliere politico del Cav, "ci sono sensibilità diverse e non le abbiamo mai nascoste" ma "il partito non è affatto nel caos" perchè "ha una linea chiara e condivisa, indirizzata dal presidente Berlusconi". Quindi "se Romani dice che non avrebbe usato le parole di Brunetta mi pare abbastanza normale" perfchè "uno si chiama Romani e uno si chiama Brunetta: sono sensibilità diverse". Così come nella Puglia di Raffaele Fitto che sabato fa partire da Roma il tour dei ricostruttori Fi "ora – sottolinea Toti – c’è un commissario. Dopodichè, come è noto, Fi aprirà una stagione di congressi".
L’europarlamentare Fi, infine, invita a distinguere patto del Nazareno e unità nazionale contro il terrorismo Isis. "L’unità del Paese sulla politica estera – ha affermato Toti sulla mano tesa di Silvio Berlusconi al Governo Renzi sulla Libia – non è necessariamente legata ad alcun patto".
Toti in giornata ha anche commentato, con una nota, i recenti dati sulla disoccupazione giovanile: "Quasi un ragazzo su due in Italia non trova lavoro. La disoccupazione giovanile ha sfondato il tetto del 40 per cento, il dato peggiore dal 1977. Nessuno crede piu’ nella crescita decantata dal governo. Secondo la Caritas le famiglie a rischio poverta’ sono il 28,4 per cento, oltre una su quattro. La #svoltabuona di Renzi ci porta dritti direttamente nel burrone".
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