Forza Italia sempre più nel caos. Raffaele Fitto, leader dei Ricostruttori, fa sul serio e sembra proprio sia pronto a lasciare il partito. Con lui se ne andrebbero altri azzurri, quelli che gli sono più vicini. Che succederà?
Flavio Tosi, sindaco ribelle di Verona, cacciato dalla Lega nei giorni scorsi, è convinto che la “divaricazione tra Raffaele Fitto e Silvio Berlusconi puo’ portare qualcosa di buono per il centrodestra”. "All’interno della Lega c’e’ stata questa espulsione da parte di Matteo Salvini che ha creato un percorso nuovo. La divaricazione tra Fitto e Berlusconi potrebbe portare anche quella qualcosa di positivo", sono state le parole del sindaco di Verona: "Le prospettive del centrodestra sono nel lungo termine, perche’ oggi, per l’eccessiva litigiosita’, il centrodestra e’ poco credibile, ha poco piu’ della meta’ dei voti che ha Matteo Renzi, quindi uno non puo’ pensare che da qua a un anno si possa competere con il premier".
Il futuro del centrodestra secondo Tosi è una coalizione che comprenda Forza Italia, Lega, ma anche Ncd e Italia Unica di Corrado Passera. "Tutti ci devono stare", in questa coalizione: "Berlusconi, Salvini, Tosi, Fitto, Passera, Ncd. I tempi saranno lunghi. Io spero solo che Berlusconi cominci a provare a riaggregare anziche’ a estremizzare, perche’ anche lui litigando con Fitto non fa un buon servizio al centrodestra".
Intanto, di fronte a un partito che si sta spaccando, il deputato forzista Gianfranco Rotondi in una nota dichiara: “Non è il momento di dividerci, piuttosto quello di marciare uniti e compatti con Berlusconi per superare questa fase movimentata del nostro partito. Il leader è Silvio, Forza Italia è Berlusconi che sta al partito come lo Scudocrociato stava alla Dc. Non a caso io sono stato sempre difensore di entrambi”.
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