"Di fronte alla crisi di Renzi e all’inconsistenza di Grillo, c’e’ spazio per un grande movimento responsabile che sia liberale e riformatore e che costruisca una proposta vera di ripresa, con buon senso ed equilibrio. Non abbiamo bisogno di slogan, ne’ di populismo urlato, ma di persone che ragionano e sanno fare le cose. Berlusconi conosce il Paese e si fa ancora una volta regista di una grandissima operazione di responsabilita’". E’ quanto afferma l’ex ministro ed ex coordinatore di Forza Italia Claudio Scajola, commentando ai microfoni di ElleRadio-Roma la svolta rappresentata da Parisi nell’evoluzione di Forza Italia e del centrodestra.
"Berlusconi – prosegue l’ex ministro – ha capito che i cittadini hanno bisogno piu’ che mai di proposte di moderazione, equilibrio e affidabilita’. Il miglior pregio di Parisi e’ quello di essere una persona ‘normale’: noi abbiamo bisogno di persone normali, che ragionano, che hanno un modo di rapportarsi con gli altri con moderazione, competenza, esperienza, equilibrio. Non si puo’ ambire al governo di un Paese attraverso gli slogan, ne’ men che meno col populismo urlato. Anche per questo la nomina di Parisi ha suscitato tanto entusiasmo nella stragrande maggioranza dei militanti e degli elettori di Forza Italia, dovunque sul nostro territorio, sia al nord che al sud".
Sul tema delle alleanze: "Credo sia piu’ importante definire prima il progetto e il programma, le alleanze arrivano dopo. Il primo problema e’ ricostruire una Forza Italia 2.0: sui valori, i programmi, le proposte, le persone".
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