La tesoriera di Forza Italia, Mariarosaria Rossi, senatrice azzurra, aprendo l’Ufficio di presidenza del partito ha reso nota una relazione sulla situazione che ha trovato al momento del suo insediamento, il 20 maggio del 2014, quando l’esercizio era già iniziato da quasi 6 mesi.
Secondo quanto riferiscono alcuni presenti, l’amministratore unico avrebbe detto che al momento del suo subentro i debiti già maturati verso le banche ammontavano a oltre 86 milioni di euro. Rossi avrebbe spiegato di essere intervenuta immediatamente per cercare di sistemare la situazione trovata attraverso provvedimenti drastici, i cui maggiori effetti si vedranno a partire dall’anno 2015. Abbiamo apportato – avrebbe detto – significativi e sostanziali tagli: il costo dei servizi, che comprende anche la sede del Movimento, e’ passato da 400 mila euro al mese a 150 mila euro al mese; il costo del personale dipendente da 484 mila euro al mese a 150 mila euro al mese. E’ questa – avrebbe concluso Rossi – la significativa azione di spending review messa in atto per tagliare i costi e le spese del movimento dal primo giorno del mio insediamento.
Le due cene di raccolta fondi organizzate a villa di Macchia Madama nei mesi di luglio e settembre del 2014, la costante sensibilizzazione dei parlamentari e consiglieri a versare gli arretrati dei contributi dovuti e il coinvolgimento dell’imprenditoria privata al sostegno del partito hanno portato ad un incremento delle entrate di circa 3 milioni di euro.
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