Si tiene oggi, a Milano, un convegno dedicato al lancio della nuova Forza Italia. Arrivando all’appuntamento, Daniela Santanchè, pasionaria azzurra, sottolinea: “Forza Italia e’ nata per un futuro di speranza, perche’ la liberta’ e la democrazia, battaglie storiche, sono attuali piu’ che mai". "Bisogna aprire le porte – ha proseguito Santanche’ – Forza Italia non e’ nata per togliere ma per aggiungere. Questa e’ una discesa in campo di tutti per vincere la battaglia delle battaglie".
Presente all’incontro pubblico anche Roberto Formigoni: “Con il senno di poi si puo’ dire che il Pdl e’ stato un errore". Oggi, "il nome c’e’, Forza Italia, il leader c’e’, Silvio Berlusconi, sotto bisogna costruire tutto".
Ma quanto appeal può avere la nuova formazione politica per gli elettori di centrodestra? Secondo Alessandra Ghisleri, sondaggista di fiducia del Cavaliere, intervistata da Libero, la ‘nuova’ Forza Italia puo’ puntare al 37%, recuperando i 6 milioni di voti persi rispetto alle elezioni del 2008. "L’80% dei consensi raccolti dal Pdl – spiega – era sempre e comunque riconducibile a Berlusconi. E’ sempre stato lui il valore aggiunto. Chi vota per Berlusconi, lo ha fatto e continuerà a farlo con il simbolo del Pdl, con quello di Forza Italia e, magari, con quello di Forza Silvio. Forza Italia, dal punto di vista del mercato politico, e’ un marchio già conosciuto. Ha messo in movimento la politica italiana dal 1994 al 2008 regalando emozioni. Naturale che Berlusconi abbia deciso di ripartire da lì".
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