Forza Italia sostiene con convinzione la proposta di riforma che mira a ridefinire e rafforzare il ruolo dei Medici di Medicina Generale (MMG), noti anche come medici di famiglia.
Questa iniziativa – si legge in una nota del partito -, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), costituisce un passaggio fondamentale per modernizzare l’assistenza territoriale e realizzare un sistema sanitario più vicino alle esigenze dei cittadini.
La riforma intende migliorare l’efficacia della presa in carico dei pazienti da parte dei medici di famiglia, contribuendo a ridurre gli accessi impropri ai Pronto Soccorso.
Una migliore appropriatezza delle diagnosi, grazie alla collaborazione con gli specialisti, aiuterà a ridurre le liste d’attesa e attraverso la collaborazione dei medici di medicina generale con gli Ospedali di Comunità, sarà possibile una gestione più adeguata delle persone fragili, alleggerendo il carico su ospedali e famiglie.
Un’evoluzione cruciale per i medici di famiglia
La riforma, che passerà attraverso la presentazione di una articolata proposta di legge, non si limita a rafforzare i servizi territoriali, ma presenta un’autentica evoluzione della figura del medico di famiglia, rendendolo protagonista di un nuovo modello organizzativo basato sul lavoro di équipe caratterizzato da una integrazione ospedale-territorio con collegamento di tipo dipartimentale dei due sistemi di assistenza.
Prevenzione, diagnosi precoce e gestione delle cronicità saranno al centro dell’operato dei Medici di Medicina Generale, in collaborazione con: ● Specialisti medici ospedalieri ed ambulatoriali, inclusi coloro che utilizzano strumenti diagnostici avanzati; ● Infermieri di famiglia e di comunità, per una presa in carico completa e continua dei pazienti; ● Psicologi, per il supporto alla salute mentale; ● Operatori delle case della comunità, per un’integrazione sociosanitaria ottimale.