Dopo la batosta elettorale in Val d’Aosta Forza Italia si lecca le ferite e prova a guardare avanti. Giovanni Toti, governatore azzurro della Liguria, uomo assai vicino al Cavaliere, commenta: “Se la rivoluzione all’interno di Forza Italia parte rapidamente ne saro’ lieto, visto che la chiedo da molto tempo. Mi auguro solo – prosegue – che sia una rivoluzione che parte dal basso, che coinvolga la classe dirigente locale a partire dalle migliori esperienze amministrative”.
Secondo Toti “Forza Italia dovrebbe dotarsi di uno ‘Statuto Albertino’ che consenta ai dirigenti di misurarsi e contarsi sui territori per vedere chi veramente ha il consenso”, questo “serve al nostro partito”, “mi auguro che il presidente Berlusconi ci stia pensando”.
Forza Italia, secondo quanto si apprende, lavora a una ristrutturazione interna che potrebbe coinvolgere i dirigenti del partito. Nuovi coordinatori regionali, nuova struttura (con l’ipotesi di un vicepresidente). I tempi non sono brevi, ora si pensa alle amministrative. Al momento l’alleanza di centrodestra ‘resiste’ sul territorio ma la situazione si monitorera’ piu’ avanti. Non e’ escluso quindi un cambio di passo in vista delle prossime Europee.