Silvio Berlusconi sta trascorrendo la sua estate in Sardegna, ma con un occhio sempre rivolto alla politica. In particolare a ciò che riguarda il futuro di Forza Italia e del centrodestra tutto. Il Cav ha incaricato Stefano Parisi di riorganizzare il partito azzurro. Il primo appuntamento per lanciare una nuova idea di centrodestra sarà la convention che Parisi ha organizzato a Milano per metà settembre. Intanto la vecchia guardia Fi non è proprio così entusiasta del nuovo protagonismo dell’ex ad di Fastweb. Ma Gabriele Albertini, ex sindaco di Milano, sottolinea: "Berlusconi ha chiamato Parisi per una consulenza aziendale. Gli ha chiesto di presentare un piano per lanciare un nuovo prodotto con relativi investimenti", “gli ha chiesto di fare una revisione strutturale sia riguardo il contenuto politico che l’assetto organizzativo. Come accade in un’azienda quando si affronta una crisi strutturale e non congiunturale: in questi casi si deve rivedere tutto, non solo un singolo aspetto".
Però la stampa riporta dichiarazioni dei colonnelli di Fi in guerra con Parisi: ”Per ora si tratta di una guerra solo giornalistica, nella sostanza non si intravede niente di polemico e negativo. Vediamo cosa succede quando ci sarà una proposta concreta e strutturata e il convegno di settembre dirà certamente qualcosa in proposito", assicura Albertini, che ovviamente sarà alla convention.
Da parte sua Gaetano Quagliariello preferisce parlare di nuove prospettive politiche per il centrodestra che verrà: “Mi augurerei che nasca qualcosa di nuovo nel centrodestra, che riconquisti l’ambizione di essere un’alternativa vincente. Tutto quello che va in questa direzione, noi di ‘Idea’ lo incoraggeremo". Questa kermesse voluta da Parisi potrebbe essere l’occasione per far ripartire il centrodestra? "Devo capire – replica Quagliariello intervistato dalla Adnkronos – quale sarà il programma. In questo momento tutte le occasioni di riflessione e approfondimento all’interno del centrodestra sono benvenute”.
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