Mentre Silvio Berlusconi è stato costretto a posticipare il suo arrivo in Puglia (dovrebbe comunque essere presente questa sera a Bari, intorno alle 20, come conferma all’Ansa il candidato governatore della Puglia di Forza Italia e Noi con Salvini, Adriana Poli Bortone: "ha avuto la febbre stanotte" ma, precisa, "l’ho sentito stamattina sul tardi e ora sta bene”), Forza Italia vive momenti sempre più difficili al proprio interno. Tira un’aria da fine di un’epoca.
A Roma, durante la mattinata di mercoledì, si sono visti Denis Verdini e Raffaele Fitto. Verdini, ai suoi uomini più vicini, a proposito del rapporto con Berlusconi, dice: “Ricucire con Silvio? Questa volta sarà difficile”. C’è che intravede nell’incontro con Fitto una possibile sinergia. Tuttavia tra Denis e l’europarlamentare pugliese le differenze ci sono: il primo è stato colui che più a spinto per il patto del Nazareno, il secondo invece lavora per essere una alternativa a Renzi.
Dagli ambienti vicini al senatore toscano, d’altronde, emerge che il faccia a faccia ha messo in chiaro che le due posizioni sono inconciliabili: da un lato il progetto di partito Conservatore all’inglese (con tanto di addio al Ppe), in chiave rigidamente alternativa al Pd e ormai già sulla rampa di lancio; dall’altro una formazione in grado di dialogare con Renzi per portare avanti le riforme più importanti, a cominciare da quella del Senato.
Maurizio Bianconi, nel frattempo, fittiano doc, chiede espressamente a tutti i vertici attuali di "liberare il campo" visto che parlare di unità è come stare "su Scherzi a parte". E in una nota Fitto, leader dei Ricostruttori azzurri, ribadisce: “Il cammino politico che abbiamo intrapreso da tempo con tanti parlamentari e’ limpidamente alternativo a Renzi e alla sinistra”. Difficile possa andare politicamente a braccetto con Verdini. Anche se in politica, si sa, mai dire mai.
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