Ormai è scontro aperto tra Silvio Berlusconi e Raffaele Fitto. Il Cavaliere durante il comizio che venerdì sera ha tenuto a Lecca è stato molto chiaro: “Fitto per me è fuori”. Fitto risponde: “Berlusconi è fuori dalla realtà”. E mentre l’uomo di Arcore continua a ripetere che è necessario "costruire una grande forza liberale, moderata, moderna" perché in Italia esistono "solo i democratici e poi tanti piccoli partiti che vanno loro contro", Fitto progetta il proprio futuro da un’altra parte. Non certo al fianco di Silvio.
L’ex premier in Puglia è poi tornato a puntare il dito contro Matteo Renzi, che “non è mai stato eletto”, e poi “nel 2013 le elezioni le avevamo vinte noi” e Renzi è andato a palazzo Chigi “grazie ai brogli della sinistra”. Insomma, il progetto resta quello di unire i moderati e "il tempo lo abbiamo, anche perchè ne deve ancora passare di acqua sotto i ponti prima che gli italiani capiscano che il governo non fa i loro interessi".
Tuttavia, più che con Renzi, paradossalmente, lo scontro è con Fitto. Che anche oggi commenta le recenti parole del Berlusca: “Silvio Berlusconi, nella crisi drammatica che ha devastato Forza Italia, non ha trovato di meglio che venire in Puglia, per poi disdire quasi tutti gli appuntamenti, far mascherare malamente i vuoti della sala di Lecce, insultare me e offendere chi si sta impegnando a dare un futuro al centrodestra”. “Che tristezza… Berlusconi – conclude l’europarlamentare azzurro – ha scelto di interpretare il centrodestra del passato. Non resta che archiviarlo e aprire una pagina futura”.
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