L’Italia continua a tremare. Nuove scosse stordiscono lo Stivale. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 3:08 tra Muccia e Pieve Torina, in provincia di Macerata. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 7 km di profondita’. Non si segnalano danni a persone o cose.
Ma è intorno a mezzogiorno che arriva la scossa più forte, magnitudo 4.2, in Molise. Fortissima, la scossa si è sentita a Termoli e su tutta la costa. Testimoni a San Giacomo degli Schiavoni sono in lacrime e sono tutti scappati di casa. La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo, fino a Pescara, e persino nel foggiano, in Puglia.
L’epicentro è localizzato nella zona di Guardialfiera nel cuore del Molise. Le forze di polizia, Vigili del fuoco e Protezione civile stanno facendo verifiche dopo la scossa di terremoto avvertita dalla popolazione.
Il terremoto di magnitudo 4,2 avvenuto oggi in Molise non rientra nella sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 nell’Italia centrale. “E’ un evento nuovo”, ha detto all’ANSA il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Carlo Doglioni. Anche la faglia segue un comportamento diverso rispetto ai terremoti della sequenza di Amatrice perche’ e’ molto piu’ profonda e segue un movimento orizzontale.
Poi, poco fa, altro terremoto di magnitudo 2.6 e’ avvenuto nel Teramano, 10 km da Pietracamela, alle ore 13, ora di pranzo per gli italiani, a una profondita’ di 19 km. Lo
Gentiloni in contatto con Protezione civile
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e’ in contatto con la Protezione civile e segue personalmente gli sviluppi della scossa di Terremoto avvertita in Molise.
Sismologo Boschi: Scossa molto profonda, danni dovrebbero essere minimi
“Il terremoto che alle 11:48 si è verificato in provincia di Campobasso ha una notevole profondità focale di circa 30 km. Quindi i danni dovrebbero essere minimi…o nulli”. Lo scrive su twitter il sismologo Enzo Boschi.