Le scuse non troppo convinte per il sorpasso di domenica non sono certo bastate a Mark Webber, ma se il perdono del compagno di squadra puo’ importare fino ad un certo punto a Sebastian Vettel, di certo non lo fara’ stare tranquillo il fatto che il proprietario della Red Bull, Dietrich Mateschitz, non abbia per niente gradito il suo comportamento in pista. E non si tratta di indiscrezioni, ma di una certezza, visto che Helmut Marko, responsabile di Red Bull Motorsport, ha dichiarato al quotidiano Bild che il boss del colosso industriale ‘non si e’ divertito’ ad assistere alle ultime fasi della gara.
Il campione del mondo non dovrebbe subire sanzioni per aver ignorato le indicazioni della scuderia, ma Marko ha spiegato che Vettel e’ stato comunque ‘catechizzato’: ‘Abbiamo chiarito che una cosa del genere non deve ripetersi – ha detto sempre al tabloid tedesco – anche se alla fine della gara i due piloti si sono comunque stretti la mano’. Parlando poi a Servus Tv, Marko ha aggiunto: ‘Sebastian deve controllare il suo ego. Il limite per un pilota e’ rappresentato dagli interessi del team e se si avvicina deve fermarsi, ma Sebastian era avvilito dopo la gara e non credo che fara’ piu’ nulla di simile’.
L’intervento di Mateschitz, che secondo alcune fonti della scuderia potrebbe presentarsi nella sede inglese del team per parlare con entrambi i piloti, fa intendere che il comportamento di Vettel non e’ stato gradito perche’ contrario all’immagine di sportivita’ dell’azienda e che altri colpi di testa potrebbero avere conseguenze ben piu’ pesanti. Intanto, dall’Australia, dove Webber si e’ ritirato per smaltire la rabbia con il surf, il padre Alan ha fatto sapere che lo stesso Mateschitz ha contattato Mark per confermargli il suo appoggio e che all’interno del team il clima intorno a Vettel e’ piuttosto teso.
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