“Ho chiesto all’Ufficio regionale scolastico del Miur di valutare il commissariamento del consiglio d’istituto dell’elementare ‘Montanelli’. E’ gravissimo cominciare proprio dalle scuole, e da quelle elementari in particolare, a mistificare i fatti e a cancellare gli eventi”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione Sicurezza di Roma Capitale e neoeletto consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori, in merito alla decisione dell’organo autonomo scolastico di respingere la richiesta di mantenere il plesso elementare intitolato a Giuseppe Tosi, maestro e patriota trucidato nel 1945 dalle truppe della ex Jugoslavia.
“Adesso basta, è davvero troppo accanirsi contro i martiri persino nel quartiere giuliano dalmata che Roma ha intitolato agli esuli, con una decisione che va contro l’impegno delle associazioni e i sentimenti della maggioranza dei cittadini. E’ un vero e proprio oltraggio alla memoria di un martire gettato nelle foibe come migliaia di italiani dei quali per decenni si è cercato di offuscare la storia. Ci opponiamo fermamente a questo ennesimo tentativo di revisionismo, espressione di una mentalità ottusa ed antistorica che non può e non deve continuare a prevalere. E’ necessario fare un passo avanti nel rispetto reciproco e nella volontà, che spero accomuni davvero tutti, di avere equità e giustizia. Le scuole insegnino la storia e offrano agli alunni gli strumenti, liberandoli dagli acquitrini delle ideologie che portano ad ignorare la verità e l’onestà intellettuale delle quali dovrebbero essere invece i primi avamposti per consentire ad una società civile di presentarsi ai suoi giovani e far loro comprendere la realtà e il sistema di valori in cui sono nati”.
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