“‘Foibe? Numeri gonfiati, usate come Bibbiano’. Che vergogna. Di fronte all’orrore non ci sono ‘se’, non ci sono ‘ma’. Certa gente dovrebbe solo tacere”. Cosi’ Matteo Salvini sulla frase che il leader della Lega attribuisce ad Anna Cocchi, presidente di Anpi Bologna.
“Ha ragione Nicola Porro a usare parole ‘forti’. Certi organi di ‘informazione’, quasi tutti, e certa sinistra dovrebbero vergognarsi per i silenzi e le minimizzazioni sugli orrori delle foibe”, afferma poi Salvini in un altro post.
Sempre molto social come al solito, il leader del Carroccio in un altro post cambia tema e punta il dito contro Unicredit: “Mentre il governo litiga su tutto, Unicredit annuncia il licenziamento di 6.000 lavoratori”.
“Prima l’Italia tornera’ ad avere un governo serio e compatto, prima l’economia tornera’ a crescere”, dichiara Salvini.