Vola il made in Italy all’estero, in particolare da quando del commercio estero si occupa la Farnesina con Luigi Di Maio. La direzione impressa dal ministro con il Patto per l’Export, alle politiche di un comparto chiave per l’economia italiana, sembra quella giusta.
A confermarlo sono i recenti dati Istat: a novembre 2020, sulle esportazioni di prodotti nostrani si annota un +4% rispetto al mese precedente e un +1,1% rispetto a un anno prima. Sempre a novembre 2020, l’export tricolore cresce rispetto all’area Ue del +4,8% su base mensile e del +0,3% su base annua, mentre verso i Paesi extra Ue sale del +3,2% rispetto a ottobre 2020 e del +2% confrontato con il dato dell’anno precedente. In quest’ultimo ambito i numeri dicono che si tocca quasi il 35% in Cina e il 4,7% negli Stati Uniti.
Risultati senza dubbio lusinghieri e incoraggianti, che vengono subito ribaditi dai big pentastellati e non solo.
La viceministro dell’Economia e delle Finanze Laura Castelli sottolinea che “Luigi Di Maio ha rimesso attorno ad un tavolo Governo e attività produttive, per dare al Sistema Paese una più ampia prospettiva di sviluppo. Un lavoro costante che vede lo Stato nel ruolo di regista, a coordinare e supportare” tutti gli attori in campo.
“Non si tratta – rilancia il questore M5S della Camera Francesco D’Uva – di un colpo di fortuna: dietro c’è un lavoro quotidiano, duro e costante nell’esclusivo interesse del Paese. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ci porta altri fatti concreti”.
Interviene anche il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano: “Nel marzo scorso, colpiti ferocemente dalla pandemia, col Ministro Luigi Di Maio ci siamo detti chiaramente che era il momento ideale per smantellare tutti i legacci che ostacolavano le esportazioni delle nostre imprese e fare tutto quanto in nostro potere per agevolarle. Oggi i dati ci danno ragione”.
A dieci mesi dall’avvio del Patto per l’Export, “fortemente voluto dal ministro Di Maio – fa notare la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Esteri, Simona Suriano -, i dati Istat sul commercio estero italiano confermano che la strada intrapresa è quella giusta”. Un altro “risultato importante, frutto delle straordinarie capacità dei nostri imprenditori, ma anche delle risorse investite dalla Farnesina e dal governo”, è il commento, infine, dei componenti del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Attività Produttive ed Esteri di Montecitorio.