Il 17 e 18 marzo si terrà a Pietrasanta la Convention di Futuro e Libertà, dal titolo "Sara’ bellissima, un progetto per l’Italia dei nostri figli", appuntamento che avviera’ il secondo tempo del partito di Gianfranco Fini. Almeno a sentire l’On. Italo Bocchino, Vicepresidente Fli: "Futuro e Liberta’ ha rappresentato, nella sua prima fase, una forza politica fatta da un leader coraggioso e da italiani coraggiosi che hanno avversato il berlusconismo quando era al massimo della sua forza, e ha avuto il merito di scardinare un sistema politico basato su di un bipolarismo muscolare fatto di contrapposizioni e talvolta di odio". Ora, dopo quella prima fase, è arrivato il momento "di mettersi in discussione per costruire qualcosa di nuovo in vista delle prossime elezioni. Puo’ essere il Polo della nazione, il Partito della nazione o il Partito degli italiani o ancora una Lista Civica Nazionale. Il nome poco importa. E’ essenziale invece costruire un contenitore, partendo dal Terzo Polo, che sappia mettere insieme le forze politiche di buona volonta’ e la societa’ civile, fino ad ora alla finestra, ma desiderosa di dare il proprio contributo in questa fase di cambiamento".
"Per evitare gli errori del passato costati cari al Pdl e al Pd bisogna esplorare la strada di un rassemblement che contenga sia i partiti che oggi costituiscono il Terzo Polo sia i soggetti provenienti dalla societa’ civile e dall’esperienza positiva del governo Monti di cui siamo stati tra i protagonisti".
Per fare questo, spiega Bocchino in conclusione, noi "chiamiamo a raccolta i nostri quadri dirigenti a Pietrasanta: per traghettare il nostro soggetto politico attraverso la fase finale della Seconda Repubblica e approdare alla Terza Repubblica in una forma nuova e moderna".
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