Raffaele Fitto, Forza Italia, in un editoriale pubblicato oggi sul quotidiano "Il Tempo", scrive: “A me pare che l’ottimismo di Renzi, che a volte dà la sensazione di essere addirittura una sorta di euforia, rischi di essere poco collegato con la realtà drammatica del Paese, fotografata dai dati Istat, dalle previsioni dell’Ocse, e perfino da rilevazioni raggelanti sul calo dei consumi alimentari".
"Lo stesso responso di ieri della Commissione Ue – sottolinea Fitto – è ambiguo: per un verso (e ciò è positivo per Renzi) non prevede l’apertura di procedure e non boccia (ma, a dire il vero, neppure accoglie esplicitamente) la richiesta italiana di rinvio del pareggio di bilancio. Ma per altro verso (e ciò è negativo per Renzi e per l’Italia) chiede sforzi aggiuntivi raccomandando tra l’altro la pessima via dell’aumento della tassazione sugli immobili (ancora!) e sui consumi (ancora!), cioè due aumenti sbagliati e pericolosi, già erroneamente compiuti dagli ultimi due Governi. Dinanzi a ciò, Renzi – continua l’azzurro – non ha certamente bisogno dei nostri consigli, ma appare rischioso mettere sempre altra carne al fuoco, annunciare altre ipotesi di intervento, prim’ancora che si siano compiuti passi reali sui temi oggetto degli annunci precedenti, in un crescendo e in un accavallarsi di ‘titoli’ che necessiterebbero di uno ‘svolgimento’. Titolo per titolo (dal fisco alla giustizia alla pubblica amministrazione), noi abbiamo uno svolgimento liberale possibile, e siamo pronti a misurarci con il Governo. Ma sarebbe il caso di affrontare e chiudere un dossier, prima di aprirne altri tre, quattro, cinque. Anche perché, dopo l’effetto annuncio c’è l’effetto attesa, e dopo l’effetto attesa può esserci l’effetto delusione-disillusione. Tutte cose che – conclude Fitto – non solo Renzi, ma tutta la classe dirigente italiana, di maggioranza e opposizione, non può più permettersi. Ci confrontiamo sul serio e in concreto, un tema alla volta?".
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