Roma, 4 Aprile 2011. Aumentano le entrate della lotta all’evasione ma non diminuiscono le tasse. Questa la sintesi di quanto e’ successo nel 2010 e che succedera’ nel 2011. Nel 2010 sono entrate ben 25,4 miliardi di euro in piu’ ad opera di Agenzia delle Entrate, Equitalia e Inps, piu’ della manovra fiscale biennale. Ci si potrebbe aspettare una dichiarazione del governo che annunci una diminuzione della pressione fiscale, che attualmente si attesta sul 43% del Pil, ma che in effetti e’ maggiore ed arriva al 52%, come dichiarato dal governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi. Ancora di piu’ si potrebbe fare razionalizzando la spesa pubblica ma questo governo non sembra ne abbia l’intenzione, visti i recenti accordi sul pubblico impiego che, di fatto, hanno vanificato i tentativi di riforma del ministro Brunetta. Ricordiamo, per color che hanno memoria corta, che nel 2001 Berlusconi promise solo due aliquote fiscali, 2
3% fino a 100mila euro e 33% oltre tale cifra. Siamo nel 2011, dieci anni dopo, e nulla e’ cambiato: le solite promesse da marinaio!
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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