Un italiano su due vive con meno di 15.000 euro lordi l’anno e un terzo addirittura con meno di 10.000 euro. I ‘paperoni’ sono una manciata di contribuenti: in 30.000 dichiarano oltre 300.000 euro l’anno e l’1% del totale oltre 100.000 euro. I dipendenti battono i datori di lavoro: dichiarano mediamente di piu’ i primi che gli imprenditori.
E’ questa la fotografia che esce dalle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2011 sull’anno di imposta 2010 e diffuse oggi dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia.
Qualche passo in avanti, nella trasparenza, sembra esserci stato: e’ stata pagata piu’ Irpef rispetto l’anno precedente (anche se il 2009 e’ stato un anno di crisi) e, per esempio, risultano piu’ badanti. Ma sembra un’Italia ancora lontana dalla realta’ che infatti fa dire al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che e’ ‘necessaria’ una ‘severita’ fiscale’. Piu’ diretto il commento del leader del Pd Pierluigi Bersani: ‘E’ l’eterna raffigurazione della vergogna dell’evasione fiscale che resta il punto principale per riprendere la strada della crescita’.
Ecco i dati forniti dalle Finanze.
– REDDITO MEDIO 19.250 EURO. In un anno e’ cresciuto dell’1,2%.
– 49% CON REDDITO SOTTO 15.000 EURO. Un terzo invece non supera i 10.000 euro.
– 30.000 I PAPERONI. Solo l’1% dei contribuenti italiani dichiara redditi superiori ai 100.000 euro mentre i contribuenti con redditi dichiarati superiori ai 300.000 euro sono 30.590, lo 0,07% del totale.
– 10,7 MLN NON PAGANO IRPEF. Hanno imposta netta pari a zero. Si tratta di contribuenti a basso reddito compresi nelle soglie di esenzione o la cui cui imposta lorda si azzera con le numerose detrazioni del Fisco.
– DIPENDENTI BATTONO DATORI LAVORO. Se i primi dichiarano un reddito medio di 19.810 euro, i loro datori di lavoro, gli imprenditori, hanno invece un reddito medio di 18.170 euro.
– LOMBARDIA CON REDDITO PIU’ ALTO. In Calabria quello piu’ basso. In Lombardia il reddito medio e’ di 22.710 euro, nel Lazio di 21.720 euro, mentre in Calabria e’ di 13.970 euro.
– 14% CONTRIBUENTI PAGA 53% TOTALE IRPEF. I contribuenti con redditi fino a 35.000 euro (86% del totale) dichiarano il 47% dell’imposta totale, mentre il restante 53% dell’imposta e’ dichiarata dai contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro (14% dei contribuenti). I soggetti con un reddito complessivo maggiore di 300.000 euro dichiarano il 4,7% dell’Irpef.
– IRPEF MEDIA A 4.840 EURO. In un anno e’ aumentata di 120 euro.
– SCONTI VALGONO 50 MLD. Tra oneri deducibili e detraibili.
– SCONTI, SANITA’ AL PRIMO POSTO. Le detrazioni per spese mediche sono utilizzate da oltre 15 milioni di contribuenti; seguono, nella frequenza delle detrazioni, le spese per assicurazioni e quelle per i mutui.
– ADDIZIONALI, 400 EURO A TESTA. Tra tasse regionali e locali.
– PENSIONATI A 1.200 EURO AL MESE. Hanno un reddito medio di 14.980 euro l’anno.
– 10 MLD IN PREMI PRODUTTIVITA’. E’ la quota di retribuzione nel 2010 sottratta all’ordinaria applicazione dell’Irpef.
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