Gianfranco Fini, intervenuto all’Assemblea della Cna, è convinto che le piccole e medie imprese italiane rappresentino "un patrimonio prezioso per il Paese"; proprio in quel "sistema ramificato e diffuso" c’è la ricchezza dell’economia italiana. Un patrimonio, quello delle Pmi, che "va consolidato mediante l’attuazione di politiche lungimiranti". "Questa – sottolinea il presidente della Camera – è la capacita’ dell’Italia di competere nell’era globale, la precondizione per una ripresa della nostra capacita’ economica e per assicurare la competitivita’ delle nostre piccole e imprese".
Bisogna muoversi sempre più verso le "logiche di sistema-paese", secondo il leader di Futuro e Libertà. E non sempre l’Italia lo ha fatto, anzi: la "timidezza" con cui l’Italia si è mossa in questa direzione "è proprio il limite strutturale piu’ grave di cui soffre" lo Stivale.
Sabato Fini sarà a Genova, allo Sheraton Hotel&Conference Center, per partecipare alla sesta tappa del tour ‘C’e’ un’Italia in cui credere’. Con il leader futurista ci sarà, fra gli altri, anche Barbara Contini, senatrice Fli.
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