Tornata dai Caraibi, dopo la pausa natalizia, Elisabetta Tulliani concede un’intervista a "Chi", pubblicata nel numero che si potrà trovare in edicola a partire da mercoledì.
La compagna di Gianfranco Fini parla fra le altre cose dell’assenza del presidente della Camera ai funerali di Mirko Tremaglia, che si sono tenuti il 2 gennaio a Bergamo: "Gianfranco – ricorda Tulliani – il 31 dicembre ha preso l’aereo ed e’ andato a fargli visita alla camera ardente", così ha salutato Tremaglia "per l’ultima volta". Fini, spiega, "e’ stato molto toccato da questa scomparsa. È partito alla volta di Bergamo anche se noi avevamo il nostro volo il giorno dopo". Ecco, proprio come scritto da ItaliaChiamaItalia nei giorni scorsi, Fini era assente al funerale perchè aveva già il biglietto dell’aereo in tasca, e non ha voluto rinunciare alla vacanza per essere lunedì a Bergamo. Ma forse ha fatto bene, il presidente della Camera, visto che ai funerali di Tremaglia c’è anche stato lo spiacevole episodio – per usare un eufemismo – che ha visto Aldo Di Biagio, deputato Fli, prendere a ceffoni il senatore del PdL, Raffaele Fantetti.
Certo è che la vacanza ai Caraibi sul piatto della bilanca ha pesato più dei funerali di Tremaglia, per Fini, che in quei giorni compiva 60 anni: "Siccome non capita tutti i giorni, abbiamo voluto festeggiare in una maniera gradevole", spiega Elisabetta Tulliani, che si trova a commentare anche le critiche ai politici che hanno trascorso le vacanze di Natale ai Tropici, in hotel di lusso, anche da migliaia di euro a notte (e per questo sono stati giudicati poco sobri in un periodo di crisi socio-economica per l’Italia): "Io penso quello che pensa anche Gianfranco (ne abbiamo parlato, ed e’ un pensiero che ci accomuna), cioe’ che quando si paga con bonifici bancari, con denaro guadagnato onestamente, non c’e’ niente di scandaloso". E poi sottolinea: "Fare una vacanza l’anno non e’ che sia questo gran lusso".
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