Gianfranco Fini, intervenendo a ‘In Onda’ su La7, ha dipinto un Matteo Renzi in caduta libera: "Gli italiani che lo avevano votato sono profondamente delusi, quel che fa ogni giorno dà fastidio, ha sempre aria di primo della classe. E’ un guascone". Secondo l’ex vicepresidente della Camera Renzi “aveva acceso speranze, ha portato il Pd al 40%, ma oggi non è più una novità, oggi è logorato". “Ora dice che se vince il no al referendum non se ne va. Io voterò no, non per mandare a casa Renzi, ma perche’ la riforma e’ pasticciata”.
Fini ha aggiunto: “Fossi in Renzi non sarei così sicuro, c’e’ una opposizione abbastanza rumorosa, e che a livello amministrativo ha inciso eccome, altrimenti non ci sarebbero stati i risultati di Roma e Torino e non solo. E il centrodestra e’ ancora vivo, non e’ morto nel Paese, solo che manca qualche cosa, non solo un leader".
Poi Fini guarda al futuro: “Renzi nel 2018, o quando si voterà per le politiche, avrà come competitore di Maio? Se Raggi e Appendino faranno bene, allora potrebbe veramente essere così".
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