Negli studi Rai di “Porta a Porta” ho assistito oggi alla registrazione della puntata a cui ha partecipato anche Ricardo Merlo, fondatore e presidente del Movimento Associativo Italiani all’Estero. Ragazzi, che soddisfazione! Vedere un italiano nel mondo, un eletto all’estero seduto nel salotto di Bruno Vespa a parlare di italiani residenti oltre confine mi ha riempito il cuore. Mi ha dato una gioia enorme, come italiano residente all’estero e come persona che da anni è vicina al mondo dell’emigrazione e ogni giorno è in contatto con tantissimi connazionali residenti all’estero, vedere uno dei diciotto eletti all’estero partecipare a quella che da tutti è considerata la terza Camera della Repubblica Italiana.
Quante volte su ItaliaChiamaItalia ci siamo chiesti come mai Vespa non invitasse qualcuno degli eletti all’estero! Perchè, ci chiedevamo, a Porta a Porta non si parla mai, non si è mai parlato dal 2006, da quando cioè esistono in Parlamento dei rappresentanti degli italiani nel mondo, dei problemi che riguardano le nostre comunità residenti oltre confine?
Il leader del MAIE – in studio per rappresentare la lista Io Cambio-MAIE che corre alle Europee – ha parlato di italiani all’estero, dei loro problemi, dei consolati e delle ambasciate che chiudono (ha menzionato anche il caso dell’ambasciata di Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana), della furbata del Pd che riguarda l’Imu degli italiani nel mondo e di tanto altro ancora. Ci ritorneremo.
Con questo mio primo commento a caldo desidero soltanto trasmettervi – spero di riuscirci – un po’ della gioia che mi porto dentro, un po’ di quell’entusiasmo che mi è stato regalato dalla partecipazione dell’On. Merlo nella trasmissione di approfondimento politico senza dubbio più importante nell’ambito del panorama televisivo italiano.
La puntata di Porta a Porta a cui ha partecipato l’eletto all’estero sarà visibile non solo in Italia, ma nel mondo intero, attraverso Rai Italia e attraverso il sito web della Rai.
Insomma, per quanto mi riguarda, l’operazione Europee portata avanti del MAIE è già un successo, a prescindere dal risultato elettorale che otterrà la lista. Spiegherò perché in un mio prossimo editoriale. Per adesso, godiamoci il piccolo grande exploit mediatico ottenuto da Ricardo Merlo, dal MAIE tutto. E questo è solo l’inizio.
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