Filippo Roma, inviato de Le Iene, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sull’aggressione verbale subita dagli attivisti del M5S durante la manifestazione contro i vitalizi avvenuta lo scorso weekend nella Capitale ha detto: “Diciamo che c’è una parte della base M5S che mi adora, appena mi vedono impazziscono di gioia – ha ironizzato Roma -. Ci sono rimasto molto male. E’ un vero cortocircuito. Posso capire che per una serie d’inchieste che ho fatto la base non mi ami, anche se dovrebbero ringraziarci perché le inchieste sono servite a scoprire delle mele marce. Ma nel momento in cui dico che sono lì per manifestare insieme a loro contro i vitalizi, loro comunque non capiscono e in maniera ottusa continuano ad insultarmi”.
“Fortunatamente l’ex iena Dino Giarrusso è intervenuto in mio aiuto. Poi c’è anche l’effetto del branco, quando c’è tanta gente, uno inizia a insultarti e partono anche gli altri. Magari singolarmente se mi incontrano per strada mi chiedono un selfie. Comunque ho avuto più paura a Napoli perché lì mi hanno messo anche le mani addosso e hanno cercato di farmi male”.
“Cerco sempre di fare il mio lavoro con equidistanza e imparzialità. Non c’è nessun accanimento contro il M5S, c’è un desiderio di conoscere meglio i meccanismi del M5S, anche perché sono proprio ex componenti del Movimento che mi hanno fatto delle segnalazioni. A me all’inizio il M5S piaceva molto, li ho anche votati per dargli fiducia”.
“Rapporto con Virginia Raggi? Quando mi vede le prende un colpo. Ma la capisco. Era giusto però chiedere conto di quello che abbiamo scoperto sulla gestione dei rifiuti. Devo dire che lei è sempre stata molto disponibile, non è una che si sottrae. Umanamente mi è anche simpatica. Mi ha pure proposto di andare a cena insieme, non dico che siamo diventati amici ma almeno c’è stata una sorta di distensione nei rapporti”.