Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, a margine dell’inaugurazione della facoltà di ingegneria dell’automobile a Torino, spiega come la Fiat abbia bisogno di avere le mani libere: la Fiat, dice, "non puo’ essere limitata, lasciateci fare gli industriali". Per quanto ci riguarda, aggiunge, "la confindustria politica ha zero interesse". La Fita divorzia da Confindustria, con una lettera. Marchionne conferma: "L’addio e’ ufficiale, dal primo gennaio 2012 siamo fuori. Io non faccio entrate e uscite". "La cosa importante, per il momento, e’ che abbiamo identificato Mirafiori come l’unico polo industriale in cui produrre la vettura per la Jeep". Inoltre "stiamo cercando di vedere se fare o non fare il suv Alfa Romeo. Se si fa si fa a Mirafiori".
Per ciò che riguarda la possibilita’ di sviluppo dell’accordo con Suzuki, dopo i problemi nati tra la casa giapponese e la Wolkswagen: "Continuiamo a parlare con tutti", sottolinea l’ad.
E il negoziato per il contratto dei lavoratori Chrysler, il cui termine e’ stato prorogato a meta’ ottobre? "Sono fiducioso che si trovi una soluzione. L’arbitrato puo’ essere un’opzione, spero di evitarlo".
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