Il 2017 sara’ un “anno importante” per Ferrari. Parlando durante la call a commento dei conti pubblicati oggi, Sergio Marchionne, a.d. e presidente della casa di Maranello, ha detto che “quello che abbiamo imparato, e che io ho certamente imparato negli ultimi 12 mesi, e’ che abbiamo un ammontare fenomenale di terreno inesplorato per aumentare la varieta’ di prodotti che facciamo. Ci sono modelli addizionali che questa casa puo’ produrre con gli investimenti esistenti e che rispondono a necessita’ particolari dei nostri consumatori”.
Il manager italo-canadese ha spiegato che “nel 2016 abbiamo cercato di capire meglio le sfumature delle preferenze dei consumatori. Nei prossimi due o tre anni speriamo ci sia la presentazione di un certo numero di vetture che dimostrano l’adattamento del dna di Ferrari a diversi gusti”.
Ferrari ha “l’intenzione di estendere” il portafoglio di vetture ma “faccio fatica a immaginare le performance stile Ferrari di un Suv”. “Dobbiamo essere cauti, non dobbiamo bastardizzare il marchio”, ha affermato il top manager sulle possibili novità del Cavallino. Secondo Marchionne “ci sono opportunità da esplorare” in fatto di prodotto e di gusti dei clienti: “Lavoreremo a questo nel 2017 e nel 2018”.
Il 2016 “è stato un buon anno” per la Ferrari, “siamo soddisfatti”, ha aggiunto Marchionne.
“Stiamo esplorando l’opportunità ora” di comprare una quota della F1. Lo ha detto il presidente e a.d. di Ferrari, Sergio Marchionne, nel corso della conference call con gli analisti sui conti del 2016.
“Ne stiamo parlando con Liberty Media”, ha aggiunto Marchionne, facendo riferimento ai nuovi proprietari del Circus. “Non è una questione finanziaria”, ha sottolineato il numero uno del Cavallino, precisando tuttavia che sarebbe “poco saggio” fare mosse senza avere chiarezza di cosa succederà dopo il 2020, quando scadrà il concorde agreement, il cosiddetto ‘patto della concordia’ che regola, fra l’altro, il trattamento economico tra le scuderie di F1.
Marchionne, parlando di prudenza nelle guidance, ha fatto riferimento soprattutto all’ebitda adjusted: la previsione per il 2017 e’ di superare i 950 milioni di euro, ma Ferrari – ha spiegato – e’ stata “molto trasparente” e sta lavorando “alla velocita’ della luce” per raggiungere l’obiettivo di 1 miliardo indicato per il 2019.
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