Sarà a causa della crisi o sarà semplicemente per un’abitudine alimentare più sana? Fatto sta che per ferragosto molti ristoranti italiani hanno visto aumentare le richieste di pranzi vegetariani. Tanti italiani, infatti, al momento della prenotazione, hanno espressamente chiesto pranzi a base di verdure, e comunque senza alcun tipo di carne. A rivelare questi dati è l’Associazione italiana per la difesa degli animali, che nei giorni scorsi ha avviato un’indagine con la collaborazione di 63 ristoranti sparsi su tutto il territorio nazionale.
I dati parlano chiaro: stando alle prenotazioni arrivate alle ore 21 di martedì 14 agosto, le richieste per pranzi senza l’ausilio di carne o di derivati dalla carne sono salite dal 7% dello scorso anno al 12% di questo ferragosto. E la classica “grigliata di carne di ferragosto”? Le richieste, in questo caso, sono diminuite del 3%, passando dal 39 al 36% del totale delle prenotazioni.
Crisi a parte – vegetali certamente costano meno di carne e pesce -, secondo i ristoratori intervistati questa situazione è dovuta al fatto che gli italiani, anche a causa del caldo di questi giorni, preferiscono restare più leggeri, a tavola. Aumentano dunque le porzioni di verdura, insalata e frutta che saranno portate in tavola a volte in sostituzione della carne e non solo come contorno ad essa. Un modo diverso per trascorrere il pranzo di ferragosto. Anche se, in ogni caso, gli amanti di carne e pesce, e della tradizione, sono sempre la stragrande maggioranza.
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