Dopo gli avvistamenti in Romagna e in Basilicata, un paio di giorni fa la sosia di Samara è apparsa anche in Trentino. La moda, un po’ macabra, un po’ grottesca, rappresenta il fenomeno del momento, anche grazie all’enorme diffusione avvenuta via web.
Nell’universo di internet abbondano i video sul tema. Che a volte, possono anche servire da tutorial…
Ci si trucca e abbiglia come Samara, la celebre bambina protagonista del film “The Ring”. Pochi minuti, si dà un’occhiata al film originale, si sbircia il momento clou, quando la terribile bimba esce dal pozzo arrancando, aiutandosi con le mani e muovendosi a scatti. Poi si va a curiosare sui numerosi emuli… e il gioco è fatto, si è pronti per partire con la sfida.
Si rimedia una parrucca fatta di lunghi capelli neri, buttati tutti sul volto a coprirlo interamente e lungo vestito bianco, ci si muove a balzi, interpretando una creatura che proviene da un altro mondo. Immaginate di trovarvi di fronte una visione simile di notte o all’imbrunire: lo spavento è assicurato. Ed infatti il gioco-sfida si propone proprio questo: di spaventare gli ignari passanti, giocando sull’effetto sorpresa.
Una moda un po’ pericolosa, forse un po’ troppo sottovalutata, che può portare pesanti conseguenze. Che possono essere molteplici. Si va dal procurato allarme, quando i cittadini spaventati chiamano le forze dell’ordine in loro aiuto, alle molestie vere e proprie. Infine c’è anche da mettere in conto il rovescio della medaglia. Gli impavidi che si travestono da Samara, se non fanno in tempo a scappare, possono anche suscitare una reazione rabbiosa e talvolta violenta, da parte dei passanti. Per tale motivo, alcune associazione di consumatori hanno invitato i cittadini a denunciare i responsabili del pesante e stupido scherzo. Che al momento stupisce molti, ma non sembra divertire nessuno.