La Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge “Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze dell’ordine dei giornalisti” (C. 3317-3345-A).
“Auspichiamo ora un celere passaggio al Senato”, spiega Marco Fedi, Pd, in una nota. “L’iter alla Camera – prosegue l’eletto all’estero – è stato relativamente veloce. L’obiettivo di consentire l’accesso al fondo per il pluralismo e l’innovazione alla stampa quotidiana e periodica edita nel mondo è stato raggiunto con un emendamento dei deputati del Pd eletti all’estero. Un emendamento che ha inteso collegare la stampa quotidiana e i periodici italiani nel mondo ad una sfida sempre più globale verso l’innovazione, in linea con gli obiettivi che la nuova legge si prefigge”.
“Le norme fanno riferimento alle imprese editrici includendo tra queste anche i media elettronici. Oltre a sollecitare un rapido passaggio al Senato, dovremo monitorare – conclude Fedi – la successiva approvazione dei decreti legislativi”.
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