“Perplesso e preoccupato per l’eliminazione e l’accorpamento della Direzione Convenzioni Internazionali nella Direzione Centrale dell’Inps (stabilita da una Determinazione di fine luglio che predispone un nuovo Ordinamento sulle funzioni centrali e periferiche dell’Istituto e che è ora al vaglio del TAR in seguito al ricorso del Comitato di Indirizzo e di Vigilanza dell’Istituto) ho scritto una lettera al Presidente Tito Boeri chiedendo chiarimenti, assicurazioni e garanzie per i nostri pensionati residenti all’estero”. Così in una nota Marco Fedi, Pd, eletto oltre confine e residente in Australia.
“In breve, ho chiesto a Boeri di fare in modo che non ci siano conseguenze negative sui diritti dei nostri lavoratori e pensionati all’estero a causa del progetto di razionalizzazione dell’Istituto e che la nuova “Governance dell’Inps” garantisca alle nostre collettività emigrate di pensionati e pensionandi, oggettivamente più deboli nella difesa dei loro diritti perché lontani e dispersi, il mantenimento di una particolare attenzione nei loro confronti anche attraverso l’istituzione di una struttura centralizzata e affiancata alla Direzione Centrale che fornisca con efficienza e qualità i servizi per una adeguata tutela socio-previdenziale”.
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