“Il Presidente della Federazione unitaria stampa italiana all’estero (FUSIE) Giangi Cretti e il Segretario generale Giuseppe Della Noce, con un loro messaggio, hanno voluto esprimere gratitudine per l’emendamento La Marca, che porta la firma di tutti i deputati PD, approvato nella legge di Bilancio 2017 con il quale si è introdotto un finanziamento aggiuntivo di un milione per la stampa in italiano all’estero e di 300.000 euro per le agenzie per l’emigrazione”. Così in una nota Marco Fedi e Francesca La Marca, deputati eletti all’estero del Pd.
“Cretti e Della Noce – ricordano i dem – esprimono il loro ringraziamento ‘per l’impegno che anche quest’anno avete profuso a favore delle questioni che toccano da vicino le nostre comunità all’estero. Impegno, che sappiamo essere particolarmente difficile in uno scenario nel quale, al di là di stanche dichiarazioni di principio, gli italiani all’estero (fatte salve le dovute eccezioni) raramente sono considerati una risorsa. Un impegno il vostro che è coronato anche dal risultato che trova certificazione nella legge di bilancio da poco approvata, nella quale avete saputo inserire anche un incremento per i contributi destinati alla stampa periodica degli e per gli italiani all’estero’”.
Gli onorevoli La Marca e Fedi, a tale proposito, hanno dichiarato che il loro impegno “non ha il valore di un episodico sostegno, ma di una scelta strategica dal momento che nell’attività dei giornali in italiano nel mondo e nelle agenzie di emigrazione si intersecano gli aspetti essenziali della vita delle nostre comunità: la lingua e la cultura, l’informazione, i servizi consolari, i diritti pensionistici e previdenziali, i diritti in campo fiscale, la parità di trattamento, l’equità, le garanzie costituzionali, la cittadinanza, la partecipazione al voto e gli organismi di rappresentanza. Partire dalle ragioni della stampa di lingua italiana nel mondo e dall’impegno delle agenzie dell’emigrazione è necessario non solo per riconoscerne il ruolo, ma anche per collegare il loro insostituibile contributo all’evoluzione nel campo della comunicazione e dell’informazione nell’era digitale. In sostanza, per ridefinire pilastri della presenza italiana nel mondo”.
“Quello per la stampa italiana all’estero, pur in un quadro condizionato dalla situazione complessiva della finanza pubblica, dalla limitatezza delle risorse e dalle priorità fissate dal Governo, rappresenta un esito certamente positivo, che si accompagna ad altri fondamentali risultati, quali la destinazione di risorse dalle percezioni consolari ai servizi resi alle nostre comunità all’estero, l’investimento complessivo in lingua e cultura italiane e il riconoscimento – concludono Fedi e La Marca – del ruolo promozionale del made in Italy svolto dalla rete delle Camere di commercio italiane all’estero”.
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