Il sottosegretario al Ministero degli Esteri Manlio Di Stefano (M5S) è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulle critiche dell’opposizione al dpcm sulla fase due ha detto: “Salvini ha cambiato idea continuamente. Noi ci siamo affidati a uno staff di scienziati per prendere queste decisioni, quindi quello che dice Salvini non mi tocca. Stiamo cercando di fare in modo di unire la riapertura all’evitare il rischio di dover richiudere dopo un mese. Basti guardare ciò che è successo in Corea e in Cina. Capisco che tutti siano stanchi, tutti si erano immaginati di tornare alla loro vita normale dal 4 maggio ma, premesso che nessuno del governo l’aveva detto, a poco a poco stiamo ripartendo”.
Sulla trattativa con l’UE. “Si sta cambiando, perchè ci si è resi conto che senza l’Italia l’Europa non esiste. La grande notizia è che ora è nero su bianco che la Commissione deve ricevere una proposta di Eurobond, questo ci permette di utilizzare più risorse sapendo che arriverà questa nuova misura”.
“Mes? Non abbiamo ancora in mano un pezzo di carta che non dice se ci saranno condizioni o no, di che cosa stiamo parlando? Noi siamo contrari a qualunque forma di prestito che ti obblighi poi a fare riforme varate dalla Troika. Se ci fosse uno strumento che non avrà queste condizioni lo prenderemmo in considerazione, ma vorrebbe dire che questo strumento non sarà più il Mes. La verità è che il Mes non ha fondi, ci sono 80 miliardi in questo momento, quindi una cifra irrisoria. Se dovessimo utilizzarlo dovremmo metterci dei soldi per poi riprenderli, quindi è paradossale”.
“Meloni chiede se sottoporremo la scelta a Rousseau? Sicuramente se decideremo di accedere a qualche strumento coinvolgeremo una discussione pubblica, magari anche la piattaforma Rousseau, ma la decisione avverrà coinvolgendo tutti gli italiani”.
“Berlusconi non voterà sfiducia a Gualtieri? La sfiducia a Gualtieri è l’ennesima baracconata di Salvini e Meloni, perchè Gualtieri è un ministro che ha ottenuto un risultato importante. Di avere Berlusconi nella maggioranza non mi interessa proprio, l’ho sempre combattuto perchè penso che un pluripregiudicato non possa fare attività politica”.