“Oggi inizia una nuova e importante sfida per il Paese”. Sono parole scritte da Luigi Di Maio, titolare della Farnesina, sul proprio profilo Facebook.
“Oggi qualcosa riparte. Oggi ricominciamo a muoverci. Con prudenza e cautela, con lo stesso senso civico mostrato fino a ora. Quasi 4,5 milioni di persone tornano al lavoro, le prime aziende riaprono. L’Italia inizia ad accendere i motori. Adesso e’ il momento della responsabilita’ perche’ siamo comunque in un’ulteriore fase di monitoraggio, non dimentichiamocelo. E non si puo’ sbagliare. La crisi sanitaria non e’ finita. Il virus non se ne e’ ancora andato. Ma questa volta saremo noi a fare la differenza. Mettiamo al sicuro la nostra vita rispettando le distanze e indossando le mascherine”.
Nel giorno in cui comincia la fase 2, in cui l’Italia prova a ripartire piano piano dopo l’emergenza coronavirus (che comunque non è passata), Di Maio dichiara: “Non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia. Ma diciamoci anche che a oggi la prova degli italiani e’ stata gigantesca. Ecco, diciamocelo, perche’ ce lo meritiamo”.
“Siamo stati i primi in Occidente ad essere colpiti, milioni di famiglie prese alla sprovvista, il dolore, le morti in ospedale, i turni strazianti di medici e infermieri, gli aiuti dall’estero, i ventilatori polmonari. Pensavamo che non ce l’avremmo fatta e invece, almeno per ora, ce l’abbiamo fatta”.
“Per ora – continua il ministro degli Esteri -, e’ stata una grande Italia, una grande Nazione. Non era facile e non era scontato, ma siamo riusciti a resistere. Pero’ non e’ ancora finita. Dimostriamo chi siamo adesso. Restiamo distanti ma vicini e usciamo insieme da questa crisi. Pian piano ci riprendiamo i nostri spazi”.