“Stiamo moltiplicando le iniziative, rafforzando gli istituti italiani di cultura nel mondo. Dobbiamo investire di più ma in questo momento dobbiamo aiutare di più famiglie e imprese. C’è un problema di tipo economico-finanziario in questo momento con l’inflazione così alta” ma si sta lavorando ”perché si possa, non con questa ma con la prossima finanziaria, investire di più negli istituti di cultura italiana”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, intervenendo in collegamento agli Stati Generali della Cultura promossi dal Gruppo Sole 24 Ore.
“La situazione non ci permette di investire di più, come invece vorremmo, in promozione culturale – ha rimarcato Tajani -. Stiamo lavorando moltissimo per la promozione e la tutela della lingua italiana insieme anche al ministero dell’Università e della ricerca per incrementare le Borse di studio per stranieri che si formano nelle nostre università e dobbiamo anche lavorare per avere più scuole italiane all’estero”.
“La volontà politica c’è – ha assicurato il titolare della Farnesina – ma bisogna fare i conti con la situazione economica attuale”. L’impegno ”è di andare avanti con questa intenzione, perché la promozione della cultura è parte della strategia del governo. Si potrebbe fare di più? Certo, ma non c’era stata in passato una grande azione di promozione su questo fronte, noi stiamo facendo tanto”.